Isola di Othoni (Grecia): vacanze all’estero a un passo da casa

All’interno del Canale d’Otranto, a pochi chilometri dalle coste italiane, si trova una delle meno conosciute isole della Grecia, l’isola di Fanò (o Othoni); fa parte delle Ionie e appartiene all’arcipelago delle isole Diapontie, un gruppo di isole greche davanti alla Puglia che conta ben quarantaquattro isole, isolette e scogli minori.

Affacciata sul Mediterraneo Orientale, Othoni si trova ad una distanza di circa ottanta chilometri dall’Italia: è l’isola greca più vicina alla Puglia e più a ovest della Grecia, e si trova a nord di Corfù. Nelle giornate serene, dalla costa occidentale dell’isola greca davanti alla puglia sono visibili Otranto e Santa Maria di Leuca.

Othoni, isola incontaminata e caratterizzata da una natura brulla e autentica, ha una superficie di meno di 11 km quadrati e circa 600 abitanti che, ancora oggi, conducono la vita modesta tipica di queste zone del Mediterraneo. L’isola della Grecia subito sotto la Puglia, conosciuta in Italia anche con il nome Fanò, nota perché miticamente sarebbe l’isola dove la dea Calipso stregò Ulisse tenendolo imprigionato, ancora oggi incanta e affascina i suoi visitatori per le sue spiagge bianche e un clima idilliaco che la rendono un luogo paradisiaco, una minuscola perla tra le isole più belle della Grecia.

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Come arrivare a Othoni

Per raggiungere l’isola greca di Othoni, malgrado sia una delle isole greche di fronte alla Puglia, è necessario passare obbligatoriamente per Corfù, a cui si arriva facilmente via mare dall’Italia, per poi imbarcarsi su di un secondo traghetto.

Raggiungere Othoni in aereo è sconsigliato e meno pratico, visto che i voli per Corfù sono pochi e sicuramente meno economici dei traghetti. I traghetti per Corfù partono da Ancona, Bari, Venezia e Brindisi, mentre il traghetto per OthoniEvdokia”, non disponibile tutti i giorni, parte da Corfù e raggiunge l’isola in quattro o cinque ore, facendo scalo sia a Erikoussa che a Mathraki, ossia le altre due isole abitate dell’arcipelago.

isola di othoni grecia

Informazioni e orari aggiornati per i traghetti che coprono la tratta Corfù-Othoni sono consultabili sul sito della compagnia di navigazione Kerkyra Lines; dalla pagina web è possibile anche effettuare la prenotazione online del biglietto per raggiungere l’isola di Othoni.

In alternativa si può arrivare a Othoni con la piccola imbarcazione “Pegasus” della Aspiotis Lines, dal porticciolo di Agios Stefanos Avliotes, all’estremità nord-ovest di Corfù. La compagnia organizza anche mini-crociere con massimo 20 passeggeri, per visitare le spiagge più belle di Othoni e tuffarsi nelle acque limpide di calette raggiungibili solo via mare.

Infine, è possibile raggiungere Othoni partendo dal Salento con un’imbarcazione privata, anche affittandone una da Santa Maria di Leuca o da Otranto. In poche ore di navigazione si può attraccare al porto dell’isola sotto l’antico faro, nel nuovo annesso porticciolo di Avlakia. La durata della traversata in barca a vela dal Salento ad Othoni è di circa sette-otto ore, mentre in barca a motore si arriva in circa tre ore.

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Othoni: cosa vedere e come muoversi sull’isola

L’auto non è assolutamente necessaria: a Othoni le migliori spiagge sono raggiungibili solo via mare o a piedi attraverso stretti sentieri. Del resto i chilometri di strada asfaltata ad Othoni sono appena 12! Perciò non esiste un noleggio di auto o moto a Othoni; lo scooter, con cui è agevole girare l’isola, si può imbarcare sul traghetto da Corfù.

Imperdibile un tour in barca, meglio se accompagnati da una guida, per visitare l’estremità sud-occidentale dell’isola: selvaggia, con ripide scogliere, grotte e spiagge tranquille, molti scogli e isolotti, tante calette che vale la pena visitare.

Le migliori spiagge dell’isola di Fanò

La spiaggia più famosa è Aspri Ammos, di sabbia bianca, situata sotto uno scoglio dalla parete completamente verticale. Poco distante, la Grotta di Calipso: una cavità rocciosa sovrasta acque color smeraldo. Nei pressi, antiche chiese e i resti di un mulino.

Sulla costa settentrionale dell’isola, da non perdere la spiaggia di Fyki: una vasta insenatura di ciottoli circondata di fitta vegetazione. Sul fondale della baia i resti di un naufragio rendono emozionanti le immersioni subacquee, del resto interessanti in ogni punto della costa di Othoni, grazie alla particolare morfologia dei fondali.

Altre spiagge di Fanò degne di nota sono: Ammos, Molos, Kamini, Kanoula, Kontoskes, Rogy, Xylosermi, Moschopontikas e Xylosermi.

isola di fanò grecia

Passeggiate e altre attività da fare

L’entroterra di Othoni è brullo e aspro, ma non per questo da evitare se si amano le passeggiate all’aria aperta. Un sentiero porta sul monte Imerovigli (o Merovigli), da cui si ha una vista spettacolare dello Ionio e dell’Adriatico.

Attraversando l’isola di Othoni è possibile camminare dal porto di Ammos a Chorio, il villaggio principale, attraversando la foresta e percorrendo circa nove chilometri tra piccolissimi agglomerati urbani e paesini minuscoli.

Evitare il turismo di massa è facile in quest’isola del Mediterraneo e se, dopo aver visitato ed esplorato la più grande e vivace Corfù non dovesse bastarti la tranquillità di Othoni, puoi fare un’escursione giornaliera nelle vicine Mathraki o Ereikoussa, oppure spingervi fino a Paxos o Antipaxos, più lontane ma sempre bellissime.

Chi si reca sull’isola greca di Fanò/Othoni, anche solo per una giornata, non potrà fare a meno di gustare la cucina locale in una delle taverne dell’isola, sperimentando i sapori dei prodotti tipici di questa terra: olio, formaggio, yogurt (principalmente di capra) e il miele.

Dove alloggiare a Fanò

Othoni, così vicina alla Puglia e più conosciuta da noi con il nome Fanò, è luogo di vacanza ideale per chi vive nel sud d’Italia e ha voglia di scoprire la Grecia. Perfetta per chi vuole rilassarsi e godere di mare cristallino e sabbie bianche, sfruttando un clima decisamente mite che, anche in piena estate, accoglie i suoi visitatori con un sole mai soffocante, smorzato dalla brezza che caratterizza quest’isola.

Aziende salentine organizzano escursioni in barca di una giornata ma, per chi volesse pernottare ad Othoni, è bene sapere che la maggior parte delle strutture ospitative si trovano vicino al porto: a parte il Calypso Hotel e Palman Othonoi House unici alberghi dell’isola prenotabili attraverso Booking, pochi altri appartamenti e case dove alloggiare a Othoni sono reperibili su Airbnb.

Del resto il turismo sta muovendo ancora i suoi primi passi su questa isola che da poco viene citata nelle recensioni di TripAdvisor (alcuni commenti si trovano per “La Locanda dei Sogni”, il più famoso dei due Bed & Breakfast a Othonoi, per “Eleonas”, “Apagio Othoni” , “Alex” e qualche altra bella casa di pietra destinata ai turisti).

Non esiste per ora la possibilità del campeggio organizzato.

Adesso che conosci tutto ciò che c’è da sapere per andare in vacanza sull’isola di Fanò, non ti resta che organizzare la tua visita o soggiorno su questo meraviglioso e poco conosciuto paradiso del Mediterraneo!

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