Mediterraneo: località, alberghi , spiagge e ristoranti in cui andare
Che il Mediterraneo sia la meta privilegiata per turisti e viaggiatori lo dimostrano i numeri: su 800 milioni di viaggi in giro per il mondo, ben 250 milioni riguardano questa parte del globo.
Egitto e Tunisia, nonostante le recenti vicissitudini politiche, restano le mete preferite, anche grazie al fatto che, in quei giorni difficili, turisti e strutture ricettive, non hanno subito attacchi o minacce. Del resto compromettere questa industria potrebbe avere pesantissime ricadute economiche su tutta l’area sud del Mediterraneo: basti pensare che il turismo su questa parte di mare costituisce il 15% circa del Pil, contro il 7% della sponda nord.
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A contribuire a questi numeri, sempre in crescita, anche le riduzioni di prezzo su voli e alberghi e le numerose offerte promozionali di diversi tour operator. E a vivere un momento di grande successo anche un paese come il Marocco che ha fatto registrare una crescita annuale di presenze turistiche attorno al 7%.
Ma, secondo i dati di Assotravel l’estate del 2012 vedrà un enorme successo di Croazia, Grecia e Isole Baleari, grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo. I viaggiatori si sono fatti attenti e parte attiva nell’organizzazione dei loro viaggi e internet è sempre più il mezzo privilegiato per trovare località appetibili, in termini di bellezza e prezzo. E i posti citati sopra rappresentano le mete preferite dai viaggiatori della prossima estate.
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L’area del Mediterraneo rappresenta un luogo in fermento per gli aspetti politici, sociali e ambientali e, anche per questo, necessita di una politica turistica coordinata e quanto più possibile sinergica. Di questo si parlerà a metà aprile a Djerba, nel corso di una conferenza internazionale proprio a questa dedicata. In quell’occasione si trarranno conclusioni e si faranno progetti per il futuro turistico di tutta l’area.
Altra meta, particolarmente ricercata, nel 2011 è stata, in assoluto Malta. A parte i turisti inglesi che, per motivi storici hanno mantenuto profondi legami con l’isola, molti italiani hanno scelto questa località ricca di storia, di vestigia romane, ma anche di alberghi e centri benessere di particolare interesse. Non secondario nel successo turistico dell’isola, il fatto che sia diventata un punto di notevole interesse anche per i soggiorni linguistici. Secondo il Ministero del Turismo Maltese, l’anno scorso l’isola ha fatto registrare più di 1.400.000 raggiungendo picchi interessanti nel mese di dicembre. Insomma l’arcipelago maltese sta davvero vivendo un periodo molto favorevole e si sta sempre più attrezzando per fare del comparto turistico, sempre più, il punto di forza della sua economia.
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E cosa succede alla Grecia, paese che sta passando uno dei periodi peggiori della propria storia? Proprio la crisi economica ha reso particolarmente competitiva la ricezione greca, in termini di prezzi. Sulla bellezza del paese e delle sue isole non si discute: se anche i prezzi diventano interessanti ecco spiegato l’aumento del 9% delle entrate legate al turismo nel 2011. Per questo motivo, anche per far fronte fin dove possibile alla crisi profonda e drammatica che attraversa il paese, gli operatori turistici greci stanno lavorando al massimo per offrire offerte sempre più complete per tutto l’anno e non solo nel periodo estivo. Si sta dando un certo impulso al turismo religioso, congressuale e per gli amanti della nautica in generale, proprio per spalmare l’offerta su 365 giorni e dare una struttura più organica a tutta l’industria turistica greca, che, in questo periodo più che mai, vede nelle entrate economiche legate ai viaggi, una vera e propria ancora di salvataggio.
Insomma le possibilità per concedersi vacanze e viaggi interessanti non solo dal punto di vista naturalistico, gastronomico e storico, ma anche economico, faranno sempre più del Mediterraneo il fulcro del turismo: non solo italiano ma mondiale.