Grazie anche a piccole, autentiche perle come UVE Rooms & Wine Bar di La Morra (CN)

Sono stati assegnati a Rimini, nell’ambito della fiera dedicata al turismo TTG, i Premi Oscar del Turismo per il 2023. E Langhe Roero e Monferrato ha ottenuto il primo posto come miglior destinazione enogastronomica. Si tratta di una classifica che restituisce un’immagine assolutamente reale, proprio perché si basa sulle valutazioni dei viaggiatori: nello specifico sull’analisi di milioni di contenuti pubblicati online, e relativi a migliaia di punti di interesse su tutto il territorio italiano.

Nello specifico circa 40 milioni di tracce digitali – lasciate tra il settembre 2022 e l’agosto 2023 – che hanno riguardato 876mila punti di interesse turistico, storico e culturale, strutture ricettive, locali e ristoranti. Commenti e recensioni sono stati analizzati da algoritmi e intelligenza artificiale in modo da poter stilare un elenco dettagliato, e ciò che ne emerge è una fotografia della realtà molto accurata. Sono tante le eccellenze e i premi attribuiti, dalla destinazione più sostenibile a quella più inclusiva, passando per quella con la migliore performance in termini di pagamenti digitali.

Quando si parla di enogastronomia la competizione si fa più serrata, sarà per le innumerevoli differenze regionali (o provinciali) che si registrano in Italia, per le sfide a colpi di mestoli e matterelli, o perché rappresenta – in ogni territorio – una parte molto importante della nostra economia nazionale, anche per le esportazioni. Inoltre, secondo una indagine del 2023, il turismo enogastronomico risulta la “motivazione principale del viaggio” per il 58% degli italiani.

Langhe Roero e Monferrato sono celebri a livello mondiale per l’altissima qualità dei preziosi vini che vi vengono prodotti, frutto di un microclima unico e non ripetibile, e per una tradizione gastronomica che trova nei prodotti del territorio – di qualità eccelsa, come la carne – gli ingredienti di base. Il metodo di raccolta dei dati, e la struttura stessa dell’offerta turistica della zona, fa sì che il risultato ottenuto con il Premio Oscar dell’enogastronomia risulti particolarmente condiviso.

UVE Rooms & Wine Bar di La Morra (CN) partecipa dell’anima di questo territorio, offrendo un relais di grande charme, con sole 8 accoglienti suite e un wine bar – ristorante di raffinata eleganza.

Si trova proprio nel cuore dell’antico borgo di La Morra, dal quale si può volgere lo sguardo alle valli e alle colline tutt’intorno, lasciandosi avvolgere dalla quiete di un tempo in armonia con le stagioni e la natura. La struttura offre la possibilità di visitare cantine e degustare menu a base di tartufo, carne e nocciole del Piemonte, e soprattutto di assaporare il piacere di vivere in un luogo modellato da una secolare alleanza tra civiltà e ambiente.

Non dimentichiamo inoltre che già una decina di anni fa le Langhe sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale, vale a dire dell’azione combinata dell’uomo e della natura. E che non una città ma un territorio, un lembo di collina piemontese sospesa tra le montagne più alte d’Italia e la dolcezza del Mar Ligure, potrebbe essere Capitale Italiana della Cultura per il 2026.

Alba, Bra, Langhe e Roero si sono candidate insieme, sulla scia della coppia Bergamo-Brescia di questo 2023, a voler sottolineare la loro comune appartenenza ad un mondo che ha molto da raccontare.