Corsica da visitare e scoprire
Quarta isola del Mediterraneo dopo Sicilia, Sardegna e Cipro, la Corsica si pone nel Mediterraneo come linea di confine tra la parte occidentale (del Mar Tirreno) e l’orientale (del Mar Ligure). Riconosciuta da sempre per la grande bellezza naturalistica (veniva chiamata Kalliste – la più bella – dai Greci, ed oggi “l’Île de Beauté“, ovvero “l’isola della bellezza”), l’isola ha saputo mantenere le proprie coste protette dall’abuso edilizio sopportato da altre isole mediterranee, preservandone intatte flora e fauna ed arrivando a definire ben 1/3 del proprio territorio come Parco Naturale (habitat di specie rare e peculiari dell’isola, come il muflone còrso, il gabbiano còrso, l’avvoltoio degli agnelli, l’aquila reale ed il falco pescatore).
La Corsica si divide in due dipartimenti: Alta Corsica (che comprende Calvi, Bastia, Saint Florent Cap Corse e Plage Corte) e la Bassa Corsica (Ajaccio, Porto Vecchio, Bonifacio e Plage Sartene). Con 1000km di costa e un paesaggio interno sorprendente, la Corsica è diventata una delle destinazioni turistiche più amate dagli amanti del mare, degli sport acquatici ed alpini. Corsica, infatti non vuol dire solo mare: dalla catena del massiccio del Monte Cinto (la più alta di Corsica con i suoi 2706mt), al Monte Rotondo, l’isola offre la possibilità di ammirare paesaggi mozzafiato, nevai e passi unici, dai quali è possibile scorgere il mare in lontananza.
Le cittadine imprescindibili sono certamente Calvi, Ajaccio, Porto Vecchio e Bonifacio.
Una nota almeno, la merita Bastia, il principale porto còrso, che ospita il famoso “dito”: un lembo di terra che dalla penisola di Bastia si allunga sul Tirreno puntando verso la Liguria. Bastia fu capitale isolana per circa 4 secoli, con la dominazione genovese, per poi cedere alla corte francese ed alla nuova capitale Ajaccio.
Calvi si presenta al turista con il peculiare quartire di Marina, affacciato sulla zona portuale (sia turistica che “locale”: molti sono ancora i pescatori in Corsica) e protetto dalla Torre del Sale. Da La Marina, lungo una bella passeggiata ombreggiata, si raggiunge La Cittadelle, la parte più antica della città, di cui ancora oggi sono testimonianza le mura che racchiudono il centro storico e l’unica, antica porta d’accesso al centro cittadino. Le imponenti mura – volute e fortificate dai genovesi – ospitano i tre baluardi simbolo della città: Spincione, Teghiale e Malfetano (di chiara toponomia genovese). Come a Spalato, anche a La Cittadelle è possibile percorrere le mura lungo l’antico perimetro, che regala una splendida vista panoramica della città. Da visitare la cattedrale di san Giovanni Battista (1576). Calvi possiede una spiaggia cittadina, ma da Calvi è possibile raggiungere le più note Punta Caldano, Punta Spano e la Baie de Nichiaretto.
Obbligatoria per chi ama il mare è Porto Vecchio: splendide spiagge di sabbia che lasciano il posto al tipico borgo di pescatori affacciato sul mare. Negozi, locali e ristoranti riempiono le vie di quella che ancora oggi è una delle più antiche cittadelle genovesi in Corsica. Da Porto Vecchio è possibile raggiungere le spiagge di Baia di Sagnolu e la bellissima Baia di San Ciprianu e la più famosa Spiaggia di Palombaggia, che stende la sua fine sabbia bianca tra un mare turchese ed una splendida pineta.
Ajaccio capitale còrsa e città natale di Napoleone, appare al turista come una splendida, profonda baia dalle acque cristalline su cui si affaccia la città fortificata. Il centro storico è ricco di monumenti e vie storiche, come Place de Gaulle (o Place du Diamant), che funge da linea di confine tra la parte antica e quella più moderna della città. Diversa per carattere è Place Foch, centro della parte più antica di Ajaccio: la piazza si allunga in una piacevole ed ombreggiata passeggiata, che degrada piacevolmente verso il mare, affiancata da locali, bar e ristoranti.
Ad Ajaccio ogni angolo ricorda la figura del Grande Imperatore, quindi non sarà un caso trovarsi di fronte a targhe, busti, statue o hotel e ristoranti che ne ricordano il nome o le battaglie. Dietro Place Foch si trova una piazza più piccola, che il sabato mattina ospita il mercato locale, dove si possono trovare prodotti tradizionali e tipici provenienti da tutta la Corsica. Poco fuori Ajaccio si trova il Musée Fesch: una visita obbligata per chi ama l’arte, visto che il Museo “ospita” molti dei dipinti che l’esercito francese sottrasse ad altri paesi durante le campagne militari europee. Tra questi i nostri Raffaello, Tiziano, Bellini e Botticelli.
Forse il più bel panorama dell’isola, sulla punta meridionale sono le falesie di Bonifacio: bianche scogliere calcaree che contrastano in modo spettacolare con il verde della macchia mediterranea ed il blu del mare sottostante. La città, arroccata sul mare, offre al turista splendide escursioni per vedere da vicino i punti più caratteristici di questo piccolo fiordo mediterraneo, come il Timone di Corsica, il Granello di sabbia o la Falais. Il centro, è ricco di negozi, locali e ristoranti, in cui potersi rilassare e godere del panorama in assoluta tranquillità, prima di ammirare lo spettacolo unico del tramonto sulle falesie.