E sempre nei dintorni di Dubrovnik ecco quella che, a detta di molti, è l’isola più bella del Mar Adriatico: Mljet. La zona a nord ovest è quasi interamente occupata dal Parco Nazionale di Mljet in cui boschi fittissimi sono costellati dallo scintillio di meravigliosi laghi salati. Il nome dell’isola ha origini greche e nasce dal fatto che qui si trovavano quantità incredibili di api e quindi di miele.

Come molte altre isole anche questa conobbe una storia fatta di avvicendamenti di popolazioni e domini. In origine abitata dagli Illiri, fu poi conquistata dai Romani, che ne cambiarono l’aspetto urbanistico costruendo palazzi e bagni pubblici. In seguito, tra il VI e il VII secolo si succedettero Bizantini e Slavi. E così, tra una dominazione e l’altra si arrivò al XIII secolo quando l’isola venne venduta all’ordine dei benedettini. Questi ultimi fecero costruire un monastero in mezzo a Veliko Jezero che, insieme a Malo Jezero costituiscono due laghi assolutamente da vedere. I monaci diedero un notevole sviluppo a questo monastero edificandovi anche un mulino che ha conosciuto una vita avventurosa quando i monaci lasciarono l’isola: divenne prima sede degli uffici demaniali, poi delizioso albergo purtroppo distrutto durante la recente guerra. Ora è un ristorante dai prezzi non proprio convenienti.