Turchia: le cose da vedere tra Antalya e Antiochia

Andiamo questa volta a fare un viaggio lungo la costa meridionale della Turchia, la costa mediterranea, forse la più ricca e variegata dal punto di vista paesaggistico: coste scoscese, insenature e piccole baie e lunghissime spiagge. Ma anche ricche vestigia del passato e di una cultura millenaria.

Questo itinerario, lungo circa 760 chilometri comprende il Mare della Cilicia e si sviluppa da Antalya ad Antiochia. Lungo questo percorso sarà evidente il contrasto di cui parlavamo prima tra coste estremamente scoscese e spiagge sabbiose lunghe anche decine di chilometri.

Partiamo quindi da Antalya, apprezzata dal turismo per le sue bellezze e le sue offerte ricettive. La città è abbastanza distintamente divisa in due: la parte storica, con le sue atmosfere ottomane e ritmi lenti e la parte costiera decisamente più turistica e modaiola. A dominare la città il Yivli Minare simbolo della città insieme alla sua moschea. Ricordo del periodo romano la bellissima e monumentale Porta di Adriano. La città, incastonata tra le montagne del Tauro e baie nascoste e rocciose si situa in una posizione decisamente privilegiata dal punto di vista del paesaggio.

Nel vecchio quartiere di Kaleici, quartiere di pescatori, attraverso strette stradine è possibile vedere deliziose casette di legno abbarbicate alle mura della città e da qui ammirare le diverse bellissime moschee. La città è considerata tra le più accoglienti della Turchia e in grado di offrire al turista tutto ciò di cui ha bisogno. Attività acquatiche non mancano come la possibilità di noleggiare piccole imbarcazioni per godere della costa e del mare.

A circa sedici chilometri da Antalya si trova il villaggio di Aksu, antico insediamento, sede anche del più grande stadio antico di tutta l’Asia Minore.

Seguendo la strada principale si incontrano via via cittadine e piccoli villaggi in cui, dopo un po’ di mare, vale la pena fare qualche breve escursione per immergersi in vestigia archeologiche di non trascurabile bellezza: si trovano quindi posti come Side, Alanya, Mersin. Alanya, soprattutto è una importante e graziosissima località turistica ricca di alberghi e ristoranti in cui mangiare pesce fresco. La città si adagia su un promontorio proteso nel Mediterraneo e affiancato da due bellissime spiagge. In agosto poi il popolare festival del Folklore la rende particolarmente animata. All’interno delle mura che la delimitano, moschee e caravanserragli fanno da teatro a passeggiate pigre. E quando il caldo si farà sentire potete sempre prendere una barca a fare il giro delle grotte come La Grotta delle Donne, la Grotta Fosforescente e la Grotta degli Amanti.

Mersin, punto di partenza per Cipro, grazie all’atmosfera piacevole è anche una bella base di partenza per escursioni e bagni nelle sue belle baie. Consigliamo qui una visita al mercato del pesce per mangiare specialità a poco prezzo.

Proseguiamo lungo la costa e arriviamo ad Antiochia. Antica capitale del regno dei Seleucidi merita sicuramente una visita. Da vedere il Museo di Antakya in cui sono conservate le più ricche collezioni di mosaici romani al mondo. Da visitare poi il bazar e il castello, dalla cui posizione è possibile godere di una vista spettacolare su tutta la città. Passeggiando per la parte vecchia, quella a cui si accede dalla Porta di Ferro, non sarà difficile essere avvolti da una suggestiva atmosfera di antico che riporta in luce tutta l’importanza che questo luogo ebbe anche per la civiltà cristiana. A meno di una trentina di chilometri da qui, vale la pena di andare a Samandag, una spiaggia ancora abbastanza incontaminata e poco frequentata. Per soggiornare consigliamo il Antik Beyazit Hotel situato nella città vecchia e ricavato da una residenza dei primi del novecento.

Questi sono solo alcuni suggerimenti ma non si contano le località di questa costa in cui vale la pena fermarsi,lasciandosi guidare dalla voglia, dalla curiosità e dalla bellezza del mare che, di volta in volta, si mostra in scorci sempre diversi e suggestivi.