Marettimo (Isole Egadi): luoghi da visitare, spiagge e hotel

Marettimo, forse la più bella e interessante delle Isole Egadi, con la sua natura incontaminata che le è valsa la denominazione di Parco Marino. Ciò che meraviglia di questa isola è il paesaggio, una straordinaria mescolanza di montagna e mare dall’aspetto quasi caraibico. L’isola rappresenta il luogo ideale per ogni tipo di viaggiatore, che sia appassionato di trekking, di attività subacquee o archeologia.

Il particolare aspetto incontaminato e la sensazione più autentica di isolamento è data all’isola dalla sua conformazione che, nella parte più alta e visibile culmina nel Monte Falcone e i suoi quasi settecento metri di altezza. La sua natura ne fa un luogo in cui per lunghi periodi durante l’inverno, traghetti e aliscafi non hanno nessuna possibilità di attracco. Talvolta anche in estate il vento contribuisce a tenere lontane le imbarcazioni e gli eventuali visitatori. Marettimo non fa nulla per rendere il suo territorio fruibile dal turismo di massa appoggiando una politica di totale e assoluta assenza di macchine. Qui si viene per godere appieno del silenzio a cui fa unico contrappunto sonoro il rumore del mare e dei gabbiani.

L’isolamento ambientale e geologico di Marettimo è anche la causa della particolarità della sua flora e della sua fauna: la sua conformazione, un misto di rocce calcaree e dolomitiche è ciò che ha permesso a Marettimo di vedere conservate specie vegetali scomparse altrove, mentre aquile, falchi pellegrini e barbagianni, insieme a cervi e mufloni sono gli abitanti delle zone selvagge del Monte Falcone.

Dal vecchio scalo del paese può prendere il via un itinerario in barca che sarà il biglietto da visita più bello e suggestivo per iniziare ad assaporare la bellezza di questo posto. Lo Scoglio del Cammello, Cala Manione, Punta Troia, sono solo i primi luoghi che si incontrano immersi in un mare trasparente: ideale per esplorare le molte grotte: bellissima quella della Pipa. Continuando per Punta due Frati si arriva a Cala Bianca, e qui la meraviglia della costa che si tuffa a strapiombo sulla spiaggia regala uno spettacolo mozzafiato, non lontano dalla spettacolare Grotta delle Sirene. E le grotte la fanno da padrone in questo vero paradiso mediterraneo in cui, talvolta, è anche possibile vedere i delfini. I fondali, verso Punta Bassana raggiungono una profondità anche superiore ai cinquanta metri, e chi ama le immersione qui trova pane per i suoi denti.

L’isola, come dicevamo è Riserva Naturale Marina, e con una superficie di più di 500 mq è anche la più vasta d’Italia e comprende tutte le isole Egadi. Divisa in quattro zone è sottoposta a rigide regole che ne regolamentano la balneazione e la navigazione a seconda che si tratti di zone a Riserva Integrale, Generale o Parziale. Una delle attività maggiormente praticate dai viaggiatori che arrivano in questo tesoro del Mediterraneo è la pescaturismo: essendo la pesca la maggiore fonte economica dell’isola, i pescatori organizzano uscite giornaliere che non si discostano per nulla da una loro normale giornata di lavoro. E per i viaggiatori è l’occasione di vivere con i pescatori una vera, autentica e faticosa giornata di pesca.

Molte, come dicevamo, le possibilità di praticare attività sportive in un contesto al di fuori dai classici circuiti turistici. Vista la sua conformazione l’isola offre la possibilità di effettuare escursioni e trekking di diverse difficoltà e tempi di percorrenza: si va dal più breve tragitto dal paese a Punta Libeccio all’escursione di circa sette ore e mezza da Punta Troia a Punta Bassana. Per chi, invece, ama le immersioni le occasioni offerte da Marettimo sono tra le più suggestive di tutto il Mediterraneo. Per gli appassionati di fotografia subacquea con una ottima esperienza di immersioni, i posti migliori sono Punta S. Simone e Punta Troia, con fondali che arrivano anche a venti metri. Bisogna però prestare particolare attenzione alle correnti: per quello questi due luoghi sono consigliati a chi ha una certa esperienza. Per chi preferisce qualcosa di meno impegnativo consigliamo lo Scoglio del Cammello. Un’altra bellissima immersione, che non presenta difficoltà particolari, è quella a Punta Libeccio per la ricchezza della flora e delle specie marine.

Ma Marettimo è anche storia. La sua posizione ne ha fatto un luogo strategico per gli scambi commerciali e, per questo, terra di conquista. I primi abitanti furono i Fenici e in seguito i Romani. Della loro presenza resta traccia nella località chiamata Case Romane. Un periodo di relativa calma e di crescita commerciale, Marettimo la conobbe sotto la dominazione araba, di cui rimane testimonianza nell’architettura isolana. L’isola fu, nel corso dei secoli, dominio di Normanni e Svevi e, nel corso dei moti risorgimentali, luogo di detenzione per molti insorti inviati qui in esilio.

Da vedere il Castello di Punta Troia, edificato sulle fondamenta di una torretta costruita dai Saraceni. Furono gli Spagnoli, nel 1600 a dargli la struttura definitiva che comprende anche la cisterna d’acqua: un grande edificio usato poi come prigione.

Insomma, a Marettimo siamo davvero in uno dei gioielli più belli, incontaminati e ricchi di storia di tutto il Mediterraneo.